Cosa si intende per tasso negativo, tutte le informazioni e i dettagli, quali mutui li hanno

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Se ultimamente hai sentito parlare dei tassi di interesse negativi e non sai bene di cosa si tratta, questa è la guida che fa per te. I tassi negativi sui mutui oggi rappresentano una situazione piuttosto particolare che riguarda in particolare alcuni paesi europei, in alcuni ambiti di interesse. Vediamo esattamente che cosa sono i tassi negativi e in che modo vengono applicati ai mutui.

Tassi di interesse: cosa sono?

Prima ancora di parlare di tassi negativi, occorre chiarire che cosa sono i tassi di interesse. I tassi di interesse rappresentano un costo, più precisamente il costo del denaro che riceviamo in prestito. Il tasso di interesse rappresenta quindi una sorta di premio che occorre pagare alla banca per avervi fornito il servizio di prestito. Si tratta quindi di un guadagno per la persona che deposita del denaro. I tassi di interesse possono essere più o meno elevate a seconda della banca o dell’istituto di credito che concede i prestiti e i mutui.

In alcuni casi, i tassi possono essere diversi anche in base alla tipologia di prestito e di mutuo che viene concesso. I tassi di interesse si distinguono principalmente tra quelli attivi e quelli passivi. Questi tassi di interesse passivi sono quei tassi che occorre pagare in aggiunta alle rate mensili, alla banca o all’istituto di credito che ci concede il prestito.

I tassi di interessi attivi invece sono quelli che la banca paga nel momento in cui depositiamo del denaro su di esso, ad esempio attraverso l’apertura di un conto corrente oppure attraverso la richiesta di un investimento. Lo scopo principale del tasso di interesse è quello di proteggere il denaro del rischio di perderlo, ovvero di non vederlo rimborsato. Allo stesso tempo, incentiva anche chi ha del denaro in eccesso a depositarlo in banca, in modo tale da esempio da poterli investire in attività produttive di vario genere.

Tassi di interesse: positivi e negativi

I tassi di interesse di solito sono positivi. Questo significa in buona sostanza che, se ad esempio riceviamo un prestito di 10.000 € con un tasso di interesse dell’1% dovremmo non solo impegnarci a restituire la somma di denaro ricevuta in prestito, ma anche pagare alla banca che ha concesso in prestito un tasso di interesse dell’1%. Il tasso di interesse positivo rappresenta quindi il prezzo che la banca spende per poter offrire il servizio di finanziamento o di prestito, così come anche di mutuo.

Se il tasso diventa negativo, le cose cambiano. In questo caso, infatti, se ci vengono prestati 10.000€ non occorre restituire alla banca la somma esatta o superiore a quella che abbiamo ricevuto in prestito. Al contrario, bisogna restituire una somma di denaro inferiore. Si tratta quindi di prestiti e di mutui particolarmente agevolati che prevedono numerosi vantaggi e benefici dal punto di vista economico per chi richiede e ottiene i prestiti.

Mutui con tassi di interesse negativi: cosa sono?

Le banche, finché i tassi di deposito erano stati remunerativi, hanno preferito tenere i loro capitali al sicuro. In questo modo quindi si ha la possibilità di avere un guadagno certo e di vedere al minimo i rischi di perdita del denaro. Oggi la situazione invece è cambiata. La necessità di pagare dei soldi per tenere al sicuro i soldi stessi, oggi spinge le banche semplicemente a erogare del credito. L’applicazione dei tassi negativi sui depositi permette quindi alle banche e agli istituti di credito di utilizzare il denaro per sostenere imprese e famiglie, anziché depositarlo per ricevere poi un guadagno da questi stessi depositi.

L’applicazione dei tassi negativi riguarda una manovra straordinaria di politica monetaria. Lo scopo è quello principalmente di stimolare l’economia e le famiglie a richiedere prestiti e mutui. Di solito, sono delle tipologie di finanziamenti che vengono concesse soprattutto in quei paesi in cui troviamo una situazione economica particolarmente instabile e in cui il reddito pro capite non accenna a crescere. Principalmente, i tassi di interesse negativi hanno un duplice scopo. Da una parte, lo scopo di stimolare gli investimenti e di fermare la deflazione, ovvero la riduzione dei prezzi.

Incentivo agli investimenti

I risparmiatori e le imprese che hanno a loro disposizione del denaro, hanno principalmente due scelte. Da una parte hanno la possibilità di risparmiare, depositando dell’oro in banca. Dall’altra invece hanno la possibilità di investire il loro denaro, aiutando in questo modo l’economia del paese. Se tutte le persone dovessero depositare il loro denaro in banca significa che il denaro non circola e rimane all’interno della banca. In questo modo, non si genera alcun beneficio per l’economia, se non per la banca stessa.

Gli investimenti invece generano maggior lavoro e produzione. In questo modo, se le banche e gli istituti di credito che offrono i mutui offrono un tasso di interesse molto elevato, allora gli individui sono più propensi a lasciare il loro denaro in banca. In questo modo hanno la possibilità quindi di investirli con maggiore tranquillità.

Se si desiderano stimolare maggiormente gli investimenti, una delle possibilità è quella di rendere i tassi di interesse negativi. Si tratta infatti di tassi particolarmente agevolanti e vantaggiosi, soprattutto per chi richiede dei prestiti. In questo modo, si ha la possibilità quindi di ottenere più denaro in banca, il che sarà più conveniente, soprattutto per chi sarà più incentivato a investire il proprio denaro per farlo fruttare nel corso del tempo.

Deflazione

I tassi di interesse negativi rappresentano una mossa di politica monetaria particolarmente utile e vantaggiosa, soprattutto per combattere la deflazione. La deflazione non è altro che la riduzione dei prestiti i consumatori, nella speranza che i prezzi possono scendere sono infatti propensi a rimandare i loro acquisti. Questo comporta quindi il fatto che molti individui sono più portati ad aspettare che i prezzi scendano e che quindi acquistino di meno. Questo comporta quindi il fatto che le imprese siano costrette a ridurre ancora di più i loro prezzi, pur di vendere. In questo modo, viene alimentata la cosiddetta spirale deflazionistica, ovvero la riduzione continua e costante dei prezzi.

Se le imprese abbassano i prezzi, questo significa che ha la possibilità di guadagnare di meno e quindi licenziare personale. In questo modo, si avrà meno lavoro per tutti, quindi meno denaro per tutti e meno consumi. Se la banca invece riduce i tassi di interesse facendoli diventare negativi, le imprese e i risparmiatori saranno portati non a lasciarli in deposito, ma di investirli. In questo modo, si aumenta quindi la moneta in circolazione semplicemente attraverso l’investimento del proprio denaro. Lo scopo principale di questi tassi è quindi quello di aiutare principalmente la ripresa dell’economia di un paese che ha una situazione economica un po’ instabile.

Le migliori soluzioni sui mutui con tassi negativi

Al giorno d’oggi, sono diverse le soluzioni di mutui ai quali vengono applicati dei tassi di interesse negativi. In particolare, soprattutto in Danimarca. Sono proposti da banche e istituti di credito che offrono queste tipologie di prestiti. Questo significa quindi che se si richiede un mutuo da 200.000 €, col tempo non si dovranno restituire 220.000 € e nemmeno 200.000 €, ovvero l’importo esatto avuto in prestito. Paradossalmente, se riceviamo un mutuo di 200.000 €, occorre restituire di meno, ovvero 180.000 €. Ad esempio, da una parte sembrerebbe un paradosso. Tuttavia, questo spinge sempre più persone a richiedere dei mutui.

Questi mutui oggi vengono proposti dalla maggior parte delle banche e degli istituti finanziari, che concedono dei mutui per la prima casa, e non solo. Si può trattare di finanziamenti finalizzati e non finalizzati. I tassi di interesse negativi aiutano quindi a rendere più marcata la richiesta di mutui per la prima casa e per altre finalità di utilizzo. In questo modo, le banche possono quindi procedere con la strategia dei tassi negativi. Per permettere quindi una spinta dal punto di vista economico e investire il proprio denaro sul mercato, oggi presso alcuni istituti di credito anche on-line, hai la possibilità di richiedere dei mutui con dei tassi di interesse negativi.

Si tratta di soluzioni di mutui particolarmente vantaggiose che permettono numerosi benefici dal punto di vista economico, anche nel corso del tempo. Grazie a questi mutui, si ha la possibilità quindi di ricevere in modo abbastanza semplice e veloce una certa somma di denaro, da utilizzare per una specifica finalità. Con il tempo, dobbiamo restituire una somma di denaro inferiore rispetto a quella che abbiamo ricevuto inizialmente. Questo permette quindi un vantaggio importante dal punto di vista economico per chi richiede questi mutui. Allo stesso tempo, incentiva sempre più famiglie e individui a richiedere dei mutui viste le condizioni favorevoli e vantaggiosi di rimborso.