Mutui per giovani agricoltori a tasso zero, tutto quello che c’è da sapere, info

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Oggi il mercato economico offre dei mutui a tasso zero pensati appositamente per i giovani agricoltori. Si tratta in buona sostanza di un’opportunità di finanziamento molto importante che è stata stabilita dallo Stato italiano, dal primo gennaio 2019. Infatti, sono stati stanziati dallo Stato dei fondi a sostegno di alcune categorie sociali tra quelle meno abbienti, esattamente come le coppie con due figli e i giovani agricoltori.

Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e perché i giovani agricoltori sono considerati come alcuni tra i soggetti più importanti utili nel ricambio generazionale nelle campagne.

Mutui a tasso zero per giovani agricoltori: cosa sono?

I mutui a tasso zero per i giovani agricoltori sono dei mutui destinati principalmente ai giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti. Di solito, sono destinati sia ai giovani agricoltori indipendenti, ovvero inquadrati come dei liberi professionisti, sia anche a quelli che lavorano all’interno delle piccole e delle medie imprese agricole, che sono organizzate sia come ditte individuali che anche come delle vere e proprie società.

Di solito, vengono pubblicati dei bandi riguardo la concessione alla richiesta di questi mutui che sono utili per tutti coloro che presentano dei progetti per il consolidamento di un’azienda agricola. In alternativa, possono operare anche nel settore della produzione della commercializzazione e della trasformazione di varie tipologie di prodotti agricoli.

Cosa significa a tasso zero?

Questi finanziamenti sono rivolti principalmente ai giovani agricoltori. Si tratta in buona sostanza di mutui a tasso zero. Nel dettaglio, questo significa che si tratta di mutui di tipo agevolato o che hanno dei tassi di interesse praticamente nulli o talmente irrisori da rendere comunque il mutuo molto conveniente. Ogni tipologia di prestito infatti presenta un ammortamento del debito. Questo ammortamento è composto da una quota capitale e da una quota composta invece da diversi tipi di interessi.

Naturalmente, se gli interessi applicati su un certo tipo di mutuo sono maggiori, allo stesso tempo anche il richiedente dovrà essere costretto a versare un capitale, una somma di interessi maggiori rispetto a quella ricevuta con il capitale erogato. Questa somma in più, ovvero questa differenza rappresenta per l’appunto gli interessi, oltre anche alle varie spese correlate alla richiesta di questi mutui. Nel momento in cui si sceglie di optare per un certo tipo di mutuo, infatti, i tassi di interesse rappresentano alcuni tra gli aspetti più importanti da prendere in considerazione per il corretto rimborso del mutuo.

Caratteristiche dei mutui a tasso zero per giovani agricoltori

Per quanto riguarda le caratteristiche dei mutui a tasso zero per giovani agricoltori, occorre dire che in linea di massima si tratta di mutui con piano di ammortamento ventennale. Questo significa quindi che il piano di rimborso dei mutui per giovani agricoltori di solito non supera i 20 anni. Allo stesso tempo, c’è anche un capitale massimo che può essere richiesto con questi mutui e un capitale che si aggira intorno ai 200.000 €. Di solito, non possono essere richieste delle cifre maggiori. Al contrario, in base alle esigenze economiche di ogni giovane agricoltore o di ogni impresa o ditta agricola, si possono richiedere invece dei mutui che hanno delle somme di denaro inferiori.

Bisogna vedere quindi la tipologia di finanziamento e anche naturalmente la tipologia della società o dell’istituto di credito che concede queste tipologie di prestiti. Di solito, il finanziamento viene concesso per il cosiddetto stato di avanzamento dei lavori. In seguito alla sottoscrizione dei contratti, ci sono delle tempistiche che occorre rispettare per quanto riguarda la tipologia del mutuo che viene erogato. Ad esempio, le somme concesse per lo stato di avanzamento dei lavori non devono essere inferiori al 10%. Allo stesso tempo, però, non possono superare nemmeno il 50% del valore dell’investimento che si intende realizzare.

Questa tipologia di finanziamento può avere forme anche molto diverse tra di loro. Ad esempio, vengono proposti dei mutui a tasso zero per degli importi che non sono superiori al 75% delle spese previste. In alternativa, si può optare per dei contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. A questo naturalmente si aggiunge un mutuo a tasso zero pari al 60% massimo della spesa. Per quanto riguarda invece le attività di agriturismo e altre ramificazioni del settore agricolo, in questo caso sono previsti invece dei finanziamenti che possono arrivare anche fino ai 200.000 e. Ci sono dei finanziamenti a fondo perduto che vengono erogati per i giovani agricoltori, ma che fanno parte solo di alcune aree del paese.

Tutti i requisiti necessari

I requisiti necessari per godere di questi mutui sono richiesti dalle banche e dalle finanziarie. Infatti, vengono richiesti dei requisiti ben precisi per poter godere di questi mutui a tasso zero per giovani agricoltori. Questi requisiti sono importanti sia per poter accedere a questi mutui che anche per poter accedere ad altre tipologie di agevolazioni che sono previste in linea di massima per tutti i giovani agricoltori. Questi possono essere organizzati sia in ditte individuali che anche in delle vere e proprie società agricole. Tra i principali requisiti che occorre rispettare per poter accedere a questi finanziamenti, troviamo i seguenti.

La ditta individuale deve essere una società agricola che deve esercitare solo ed esclusivamente l’attività agricola, ai sensi dell’articolo apposito del codice civile. Si tratta di società che sono nate da poco e che quindi sono costituite da non più di 6 mesi. In alternativa, questi finanziamenti possono essere concessi anche alle aziende attive da almeno due anni, ma solo in certi casi.

Occorre avere la propria sede operativa all’interno del territorio nazionale. Queste ditte individuali o queste società devono essere amministrate e controllate da giovani imprenditori agricoli, che devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni. Inoltre, questa richiesta può essere subentrata solo entro i 3 mesi dalla data della delibera di ammissione a queste tipologie di agevolazioni. In alternativa, devono essere già subentrate da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

Per cosa possono essere usati questi mutui?

Sono diverse le tipologie di mutui per i giovani agricoltori che oggi vengono proposti. Tra questi troviamo i mutui concessi appositamente per il subentro della società agricola. Altre soluzioni sono adatte invece per il miglioramento, oppure per i lavori di consolidamento dell’impresa agricola già esistente. In questi casi, il mutuo previsto per giovani agricoltori può arrivare anche fino ai 15 anni. Gli investimenti e gli importi possono essere naturalmente molto più elevati.

Di solito, questi mutui vengono utilizzati per far fronte a tutte quelle spese che riguardano la propria attività agricola. Ad esempio, possono essere utilizzati per le spese utili per realizzare delle opere di agronomia, in particolare, per quanto riguarda l’ambito della produzione. Queste somme di denaro possono essere impiegate anche per la realizzazione di opere edilizie e di oneri per il rilascio delle concessioni.

Queste somme possono essere utilizzate anche per l’acquisto di terreni. Tuttavia, in questo caso la cifra non può superare il 10% dei costi ammissibili totali considerati utili per l’intervento. Possono essere impiegati anche con l’intento di realizzare degli impianti di trasformazione con potenzialità di utilizzo maggiori, oppure per realizzare degli studi di fattibilità sugli investimenti e sulla progettazione della società agricola.

Per cosa non possono essere usati?

Ci sono alcuni limiti ai quali questi mutui però devono sottostare. Tra questi limiti, che vengono inseriti direttamente nei bandi che permettono di erogare questi mutui, troviamo in particolare quelli che riguardano gli interventi che si possono effettuare grazie all’utilizzo di questi mutui. Ci sono alcuni interventi quindi che sono esclusi da questi finanziamenti, tra cui ad esempio l’acquisto di impianti per la produzione di biocarburanti oppure di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.

Questo mutuo inoltre non può essere utilizzato per l’acquisto di animali e di piante, oltre che per eseguire dei lavori di drenaggio. Non possono essere impiegati nemmeno per l’acquisto di impianti e di macchinari usati, oppure per eseguire degli investimenti per la sostituzione di beni preesistenti. In questi casi, quindi, si parla di interventi che sono a carico dei giovani agricoltori.

Come fare domanda per un mutuo a tasso zero per giovani agricoltori?

Per poter fare domanda per ottenere questa tipologia di mutuo, occorre fare una semplice ricerca sul web , sul sito del Ministero dell’Agricoltura. Si possono trovare infatti i bandi relativi alla concessione di mutui a tasso zero per giovani agricoltori. In questi casi, occorre naturalmente inviare tutta la documentazione necessaria per partecipare ai bandi e che sono previsti dalla nostra burocrazia.

Se non sei particolarmente esperto, potresti avere la necessità di chiedere consiglio a un consulente per avere una mano su come avere tutti i requisiti necessari per fare la domanda.